Gent.li Lettori,
a fronte di quanto riportato da fonti autorevoli, a seguito di conclusione di riunione del Comitato tecnico scientifico di pochi giorni fa, il Ministro Speranza ha firmato nella notte una ordinanza che prevede il passaggio in zona arancione di 5 Regioni: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria a partire da mercoledì 11 novembre.
Tale passaggio è basato sui dati estrapolati dal report di monitoraggio settimanale del Ministero della Salute e dell’Iss, che classifica la Regione Toscana “a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio” con indice Rt regionale compreso tra Rt=1,25 e Rt=1,5.
Infografica del Ministero della Salute e di seguito alcune informazioni aggiuntive riferite all’area arancione.
– Nell’area arancione è consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento.
– Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
– Sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune (per esempio andare all’ufficio postale o a fare la spesa, se non ci sono tali uffici o punti vendita nel proprio Comune).
– I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
– I ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano, anche nelle zone arancioni e rosse. Quindi è consentita (senza limiti di orario) la ristorazione solo all’interno dell’albergo o della struttura ricettiva in cui si è alloggiati.
– Sono consentiti gli spostamenti, verso qualsiasi area, che siano strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista.
– È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
– Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
– È consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.
Ricordiamo che RESTANO VALIDI I PROTOCOLLI ANTICONTAGIO, GIA’ ADOTTATI NEI PRECEDENTI DPCM, A TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI.
AUTOCERTIFICAZIONE per gli spostamenti.
Restiamo a vostra disposizione.
Cordiali saluti
Lo Staff di ETA