INAIL – APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI DI TIPO TRASFERIBILE – Istruzioni per la prima verifica periodica

Gentile Lettore, Eta Consulenze informa che INAIL ha messo a disposizione un documento che fornisce indicazioni specifiche per la gestione tecnico-amministrativa per la prima verifica periodica degli apparecchi di sollevamento.

Nello specifico il documento tratta gli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile, descrivendone le caratteristiche costruttive, l’evoluzione dello stato dell’arte e soprattutto fornendo indicazioni dettagliate per la compilazione della scheda tecnica e la redazione del verbale di verifica periodica.

L’obiettivo del documento è garantire la sicurezza dei lavoratori in settori a rischio come quello dell’edilizia, portando a verificare periodicamente lo stato di conservazione e l’efficienza delle attrezzature di lavoro secondo quanto prescritto dal dlgs 81/2008.
Il d.m. 11 aprile 2011, che ha attribuito all’Inail il ruolo di titolare della prima verifica periodica, prevede che il datore di lavoro in possesso di un apparecchio di sollevamento di tipo trasferibile con portata superiore a 200 kg provveda a dare comunicazione di messa in servizio dell’attrezzatura all’Istituto, dal quale riceve una matricola, e a richiedere la prima delle verifiche periodiche da effettuare secondo le scadenze indicate nell’allegato VII al suddetto decreto legislativo.

Tipologia degli apparecchi di sollevamento trattati nel volume:
– gru a torre
– gru derrick
– paranchi e gru a cavalletto per edilizia

Argomentazione trattate per ogni macchinario:
– Riferimenti normativi e loro evoluzione nel tempo
– Scheda tecnica
– Verbale di prima verifica periodica

Apparecchi di sollevamento

Si ricorda che dal 2019 le verifiche si richiedono esclusivamente per via telematica sul portale INAIL. Specifichiamo di seguito i 3 punti fondamentali:

La comunicazione di messa in servizio e l’immatricolazione. L’Inail ha realizzato un applicativo per la gestione informatizzata dei servizi di certificazione e verifica dedicati alle diverse tipologie di utenti. Per questo, a partire dal 27 maggio 2019, la comunicazione di messa in servizio di un’attrezzatura di lavoro deve essere inoltrata esclusivamente utilizzando il servizio telematico Civa, necessario anche per l’invio della richiesta di prima verifica periodica. Per utilizzare l’applicativo è necessario essere registrati al portale dell’Istituto e accedere utilizzando uno dei profili a disposizione.

La richiesta di prima verifica periodica. La prima verifica periodica deve accertare la conformità della configurazione dell’attrezzatura a quella prevista dal fabbricante nelle istruzioni, lo stato di manutenzione e conservazione, il mantenimento delle condizioni di sicurezza specifiche e l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e di controllo. Dalla data di ricevimento della richiesta completa di tutti gli elementi previsti, l’Inail può intervenire entro quarantacinque giorni, oppure incaricare la Asl/Arpa (laddove siano stati stipulati specifici accordi) o affidare il servizio al soggetto abilitato indicato dal datore di lavoro nella richiesta, scelto negli elenchi regionali dell’Istituto.

La scheda tecnica dell’attrezzatura e il verbale di verifica. La prima verifica periodica prevede anche la redazione di una scheda tecnica che serve a identificare l’attrezzatura nel corso delle verifiche successive. Tale documento deve essere compilato con specifiche informazioni primariamente reperite dalla documentazione a corredo dell’attrezzatura, come le istruzioni e la dichiarazione CE di conformità. Per la redazione della scheda è necessario, quindi, avere a disposizione le istruzioni in lingua italiana fornite dal fabbricante. Nel caso in cui non si disponga delle istruzioni, non si potrà procedere alla verifica, e il datore di lavoro dovrà inviare una nuova richiesta una volta recuperata la documentazione. Il volume include anche un fac-simile del verbale che il verificatore deve compilare, con la descrizione delle prove e dei controlli da condurre sull’attrezzatura

Lo staff di Eta Consulenze rimane disponibile per rispondere alle richieste di informazioni ed effettuare un sopralluogo presso la vostra attività al fine di verificare i necessari adempimenti obbligatori specifici.

Può contattare Eta Consulenze cliccando sul seguente LINK

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *